Rimini | Licenziamenti Scm, Cisl si appella alle istituzioni
“Scm Group si è sempre vantata di non aver mai licenziato nessuno e di aver mantenuto tutte le sue maestranze in carico anche se per tante persone non ha adottato la corretta rotazione”. Entra anche la Cisl sulla vicenda degli otto dipendenti dell’azienda riminese (“di cui sono note le difficoltà”) licenziati nei giorni scorsi, alla fine di un periodo di mobilità. “Infatti, c’erano ancora dei lavoratori e delle lavoratrici sospesi a zero ore da moltissimi mesi. Ora, con un atto non comprensibile, Scm ha provveduto a licenziare otto impiegati considerandoli in esubero senza possibilità di reimpiego in altre mansioni e negando loro anche un ulteriore periodo di ammortizzatore sociale che la Regione Emilia-Romagna ha messo a disposizione”.
Secondo la Cisl, che si appella alle istituzioni affinché impediscano “l’inizio di una serie di provvedimenti che non possono essere presi come esempio”, l’esito negativo delle trattative è dipeso dalla direzione aziendale che “pretendeva il riconoscimento degli esuberi strutturali da parte delle organizzazioni sindacali, cosa davvero singolare visto che negli ultimi quattro anni Scm ha assunto molti impiegati e dirigenti”.